La salute del nostro corpo dipende in gran parte dal tipo di alimentazione che si segue, preferibilmente corretta ed equilibrata, senza però dimenticare la cura del corpo ovvero provvedere regolarmente all’igiene personale.
Detergersi regolarmente offre numerosi benefici sia al fisico che alla mente, si elimina lo sporco superficiale, le cellule morte, le particelle di polveri sottili presenti nell’aria e soprattutto dopo ci si sente calmi e rilassati.
Discorso ben diverso se si ricorre a lavaggi continui nella paura di poter essere contaminati o peggio ancora infettati dai germi, e quindi sviluppare una qualsiasi malattia, in questo caso si può parlare di Misofobia, ovvero la paura patologica ed irrazionale di entrare in contatto con lo sporco.
Il soggetto affetto da questo particolare disturbo compie ripetutamente azioni di pulizia, non solo del suo corpo, con lavaggi ripetuti delle mani o con docce molto frequenti nell’arco della giornata, ma passa buona parte delle ore a sterilizzare anche l’ambiente in cui vive.
La possibile contaminazione non riguarda solo gli oggetti con cui può venire a contatto, ma anche l’improbabile contaminazione dei cibi che consuma, spesso solo mettendo in atto dei comportamenti rituali riesce a placare la paura.
Il soggetto vive in uno stato di continuo disagio, angoscia se non repulsione verso qualunque fonte di sporco e reagisce con tremori, i battiti cardiaci aumentano vertiginosamente, mentre la mancanza di respiro spesso accompagnata da una sudorazione fredda generalizzata, scatena delle vere e proprie crisi d’ansia, che in molti casi sfociano in un pianto dirotto.
Se questa fobia non viene affrontata e trattata precocemente, nel tempo il soggetto tenderà a diventare ipocondriaco, le sue manie aumenteranno incidendo sfavorevolmente sulla qualità della vita, rifiuterà di condividere qualsiasi momento con gli altri, eviterà di uscire, sprofondando nel totale isolamento sociale.